Descrizione

La pila a combustibile potrebbe cambiare tanto della nostra vita, a partire dai mezzi di trasporto, fino ad arrivare alla distribuzione dell’elettricità; infatti permette di ottenere corrente elettrica con impianti statici (come fanno le celle fotovoltaiche) ma con densità di potenza molto interessanti. Il tutto senza inquinare e senza fare rumore, caratteristiche, queste, che l’hanno fatta salire a bordo delle prime navicelle alla conquista dello spazio e che ce la fanno sognare come fonte di corrente per le auto elettriche del futuro .. Purtroppo, per quanto ci sia stato il tempo di perfezionarla, la fuel-cell non ha subìto quell’evoluzione esponenziale che altre invenzioni (la radio e il telefono, ad esempio … ) hanno avuto. Anzi, limiti strutturali e problemi ancora non del tutto risolti ne fanno qualcosa di sicuramente interessante ma tuttora di poco utilizzabile, almeno su larga scala. Due sono le ragioni del mancato successo delle pile a combustibile: le difficoltà (e il costo) da affrontare per ricavare il combustibile necessario al loro funzionamento; la scarsa disponibilità dei materiali necessari a costruirle. Ad esse vanno aggiunte le problematiche di immagazzinamento e di trasporto dell’idrogeno, che possono essere risolte solo parzialmente con le nanotecnologie e, nientemeno, con le piume del pollame: infatti è recente la scoperta di alcuni ricercatori del Delaware che le piume dei polli, sottoposte ad opportuno trattamento termico, possono essere usate per realizzare serbatoi in grado di immagazzinare idrogeno meglio dei nanotubi di carbonio. Lo sviluppo della fuel-cell, che pure sarebbe molto importante per la società moderna, potrà compiersi solo quando verranno risolti alcuni dei problemi che per ora rendono sconveniente usare tali apparati. Intanto che la tecnologia progredirà, chi vorrà conoscere le pile a combustibile, apprenderne il principio di funzionamento e farsi un’idea di cosa è stato realizzato in oltre un secolo e mezzo, troverà in queste pagine molte informazioni interessanti che gli permetteranno di essere pronto quando sarà il momento giusto. Questo volume inizia con un capitolo dedicato ad alcuni richiami di Chimica, propedeutico alla comprensione del funzionamento delle fuel-cell; prosegue poi con la descrizione del principio di funzionamento ed un capitolo dedicato a ciascuna delle tecnologie sviluppate e praticamente impiegate nella realizzazione di generatori elettrici. Si conclude con le nozioni riguardanti il preziosissimo processo di “reforming”, che consente di ottenere l’idrogeno, combustibile fondamentale per le fuelcell, e dove comprenderete quali sono le problematiche connesse alla creazione di una “economia dell’idrogeno”.