La radio digitale è un prodotto della cosidetta convergenza digitale. I nuovi dispositivi elettronici di ricezione e riproduzione digitale, includendo anche alcuni tipi di telefoni cellulari, comunicano tra loro, mediante semplici interfacce, con le caratteristiche di reti, offrendo vantaggi del tutto inesistenti nei mezzi analogici. Un utente di servizi digitali può immagazzinare programmi nel disco rigido del suo ricevitore, o nel suo riproduttore digitale di musica, per una riproduzione a posteriori. Può anche ricevere l’informazione basica sul titolo e l’interprete di una canzone, e poterne fare l’acquisto in linea, nello stesso modo in cui è possibile personalizzare il tipo di dati (clima, traffico, borsa valori, titoli di notizie) che si possono visualizzare sul display del ricevitore. Tutto questo è oggi disponibile ed in piena espansione, tuttavia sembra ancora lontano il momento in cui sparirà la radio analogica, così come la conosciamo. D’altra parte, con la radio digitale, la stessa industria di radiodiffusione sta cambiando in forma permanente, come avviene anche con le industrie di televisione e cinema digitale, ed il risultato è che sarebbe inutile intentare un pronostico sul futuro della radio digitale. Dipendendo dell’accettazione del pubblico, sempre più segmentato in nicchie, e in funzione delle economie di settore ottenute con i nuovi modelli commerciali, prepariamoci a vedere una radio le cui basi si stanno appena configurando.
Il volume prende in esame tutti gli attuali standards di radio digitale terrestre e satellitare oggi utilizzati a livello mondiale, i loro pregi, difetti, le tecnologie ed i settori di utilizzo, proponendo anche un’analisi delle tecniche di Compressione dell’Audio, applicate alla Radiodiffusione Digitale.
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