Descrizione

Un computer completo in soli 50 grammi e acquistabile per meno di 50 Euro è sicuramente un oggetto in grado di affascinare tanto i profani quanto gli esperti del settore. Limitarsi a definire Raspberry Pi un “oggetto affascinante” sarebbe però ingiusto nei confronti di una vera e propria rivoluzione tecnologica e culturale, paragonabile a ciò che è stato il Commodore 64 per gli anni ’80 o, mi si consenta l’ardito paragone, la stampa a caratteri mobili di Gutenberg per il ’400. Combinando sapientemente notevoli competenze tecniche con un’abile campagna promozionale, un efficace utilizzo della Rete e una grande capacità di coinvolgimento della comunità open-source mondiale e dei grandi distributori del settore, i creatori di Raspberry Pi sono infatti riusciti a realizzare il “computer per le masse” del nuovo millennio. Nel 1687 vennero dati per la prima volta alle stampe in Inghilterra i Philosophiae Naturalis Principia Mathematica, la più famosa opera di Isaac Newton nonché uno dei lavori in assoluto più importanti per il pensiero scientifico. Troppo spesso tra i banchi di scuola Newton viene indicato come colui che ha introdotto una nuova fisica: in realtà quella di Newton fu una vera e propria rivoluzione culturale che diede inizio ad nuovo spirito, ad un nuovo modo di concepire tutta la realtà e il rapporto con essa. Esattamente 50 anni dopo la pubblicazione dei Principia, in Italia lo scrittore Francesco Algarotti pubblicò “Neutonianismo per le dame”, una vivace operetta in cui l’autore immaginava di esporre i principi dell’ottica newtoniana ad una curiosa marchesa. L’artificio letterario adottato potrebbe oggi far sorridere, ma Algarotti ebbe sia il merito di saper cogliere l’importanza delle idee di Newton, sia la capacità di individuare un mezzo per divulgarle in modo leggero e, a tratti, persino divertente. Un po’ come fece Algarotti, questo libro non scopre niente di nuovo bensì aspira, più semplicemente, ad offrire alcuni spunti e ad avvicinare il lettore alla scoperta di questo oggetto tanto semplice quanto rivoluzionario. Le pagine seguenti non saranno quindi una lezione su Raspberry Pi ma, piuttosto, un dialogo o una chiacchierata. Insomma, un viaggio allo stesso tempo turbolento, istruttivo e divertente come sanno esserlo le tante temute (dai docenti) e amate (dai discenti) gite scolastiche.

Contenuti

• la piattaforma hardware e le interfacce disponibili
• la configurazione e l’utilizzo di Linux a bordo di Raspberry PI
• la realizzazione di un home-theater multimediale
• l’utilizzo della porta seriale per la comunicazione
• l’interfacciamento con la scheda Arduino
• la costruzione di un sistema Linux embedded da zero