Descrizione

Per alcuni, in special modo gli amanti della “caccia al tesoro”, il metal detector è quell’oggetto con una scatola in cima al manico e una sorta di padella in fondo, che si passa vicino al terreno finché una luce, un suono o un altro segnale non dice che … sì, lì sotto c ‘è qualcosa, forse un tesoro sotterrato! Eppure i cercametalli non servono solo per la prospezione: i primi nacquero per stanare le mine interrate ed erano dispositivi grezzi, progettati per identificare oggetti metallici di massa consistente. Da quell’esperienza, i progettisti svilupparono apparecchi mirati alla ricerca di altri oggetti: sfruttando l’interazione tra metalli e campi elettromagnetici, fu possibile realizzare cerca metalli per trovare le tubature murate o interrate, ispezionare i bagagli e cercare eventuali armi portate addosso da passeggeri o da chi accede alle aule di giustizia, compiere rilevamenti in indagini di polizia, ma, anche e soprattutto, andare a caccia di tesori nascosti. In questo volume c ‘è spazio tanto per il tecnico quanto per l’appassionato della prospezione, perché contiene le nozioni fondamentali sul magnetismo e la fisica e chimica dei metalli, il funzionamento dei metal-detector, ma anche utili informazioni su come e dove praticare la prospezione. Il consiglio per l’appassionato è di leggere comunque i primi capitoli: seppure “pesanti”, le spiegazioni che vi si trovano sono importanti per il corretto uso di ogni cercametalli.